Direi
proprio di no!
In
Thailandia perfino gli inglesi hanno difficoltà a parlare inglese (almeno agli
inizi) perché la pronuncia dei thai è terribile e loro stessi l'inglese non lo
conoscono, salvo gli addetti alle reception degli alberghi e camerieri un po'
più istruiti. Raro trovare thai che parlano inglese, specie fra la gente
comune, infatti per i tassisti chiunque indistintamente per far capire dove
farsi portare dovrà dire il nome della località o l'indirizzo rigorosamente
scritto in thai.
Anche
non parlando una parola non ci vuole gran ché, vi farete capire a gesti, sono
molto disponibili e cordiali con i turisti (per loro l'importante è che
paghiate).
Personalmente,
la prima volta che ci andai non riuscivo nulla a capire quello che dicevano,
l'inglese nemmeno lo parlavano (parlo di tempo fa) e chi lo parlava era
incomprensibile per i primi giorni (roba che anziché dire restaurant ti
dicevano letaulàn, capite!?).
Lo
dico con sincerità, io come la maggior parte dei turisti, appena entrati in
contatto con il "thai English" mi sono sentito un po' tardo, non
capivo se era il mio inglese ad essere troppo scadente o erano loro (erano loro
eheh).
Eppure
me la sono sempre cavata benissimo. C'è anche chi viene in Thailandia senza
sapere una parola, l'unica cosa che sapevano dire alle ragazze era "go
hotel", vi lascio immaginare.
Comunque
ci si può sempre portare appresso un bel frasario, magari quello della Lonely
Planet (ovviamente italiano-thai), scaricare un dizionario di thai o inglese
sull'iphone (o smartphone o quel che hai) o al limite anche un dizionario
cartaceo.
Ma
non ne avrete gran bisogno, in albergo se avete prenotato su internet vi basta
farvi dare le chiavi della stanza e della security box (e magari un "internet
password" per ottenere l'accesso a internet), al ristorante indicate le
pietanze sul menu così capiscono senza che proferiate una parola, nei mercatini
dite "how much" e pagate (le cifre ve le scandiranno, al limite vi
mostreranno un cartellino con la cifra), nel resto dei posti tipo centri
commerciali o zone turistiche di massa leggete i cartellini con i prezzi e
pagate.
Facile
no?
Se
proprio vi sentite di non rischiare ci sono anche delle agenzie che organizzano
tour operator, viaggi organizzati con guide italiane che vi seguiranno passo
passo, ma ripeto, la lingua non è un problema.
Anche
in aeroporto, impossibile perdervi (ci sono indicazioni ovunque, ai banchi
informazioni sono tutti cordialissimi e al massimo vi scriveranno su un foglio
per farvi capire).
Però
diciamocelo chiaramente, è impossibile, anche per chi non ha mai organizzato un
viaggio prima e non conosce una parola di inglese, perdersi in Thailandia. Perfino
nelle fermate dei mezzi pubblici vi metteranno delle cartine dei percorsi un
po' ovunque (nello skytrain perfino stampata sul biglietto). Ma tanto se siete
insicuri le avete già controllate e scritte su un foglietto prima di partire
no?
Non
fatevi troppi problemi e divertitevi in Thailandia, non fatevi scoraggiare da
queste sciocchezze!
Ps:
in tutte le mete turistiche più importanti ci sono ritrovi di italiani, a
Pattaya c'è il Pinocchio o in genere ristoranti italiani come
"l'Italiano" in Walking Street, a Bangkok posti come il Pala Romana e
via dicendo.
Quindi
state tranquilli, avrete tantissime garanzie di "sopravvivenza" alternative
ai frasari.
Non
fatevi troppi problemi, c'è gente che qui ci metteva piede 30 anni fa quando
davvero nessuno conosceva l'inglese e si andava avanti per gesti e sguardi,
perché non dovreste riuscirci voi che potete informarvi già da prima su come e
cosa fare comodamente da casa su internet?
I
thai si fanno capire benissimo, tranquilli.