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lunedì 28 ottobre 2013

E' difficile viaggiare in Thailandia senza sapere l'inglese o il thai?


Direi proprio di no!


In Thailandia perfino gli inglesi hanno difficoltà a parlare inglese (almeno agli inizi) perché la pronuncia dei thai è terribile e loro stessi l'inglese non lo conoscono, salvo gli addetti alle reception degli alberghi e camerieri un po' più istruiti. Raro trovare thai che parlano inglese, specie fra la gente comune, infatti per i tassisti chiunque indistintamente per far capire dove farsi portare dovrà dire il nome della località o l'indirizzo rigorosamente scritto in thai.
Anche non parlando una parola non ci vuole gran ché, vi farete capire a gesti, sono molto disponibili e cordiali con i turisti (per loro l'importante è che paghiate).

Personalmente, la prima volta che ci andai non riuscivo nulla a capire quello che dicevano, l'inglese nemmeno lo parlavano (parlo di tempo fa) e chi lo parlava era incomprensibile per i primi giorni (roba che anziché dire restaurant ti dicevano letaulàn, capite!?).
Lo dico con sincerità, io come la maggior parte dei turisti, appena entrati in contatto con il "thai English" mi sono sentito un po' tardo, non capivo se era il mio inglese ad essere troppo scadente o erano loro (erano loro eheh).
Eppure me la sono sempre cavata benissimo. C'è anche chi viene in Thailandia senza sapere una parola, l'unica cosa che sapevano dire alle ragazze era "go hotel", vi lascio immaginare.

Comunque ci si può sempre portare appresso un bel frasario, magari quello della Lonely Planet (ovviamente italiano-thai), scaricare un dizionario di thai o inglese sull'iphone (o smartphone o quel che hai) o al limite anche un dizionario cartaceo.
Ma non ne avrete gran bisogno, in albergo se avete prenotato su internet vi basta farvi dare le chiavi della stanza e della security box (e magari un "internet password" per ottenere l'accesso a internet), al ristorante indicate le pietanze sul menu così capiscono senza che proferiate una parola, nei mercatini dite "how much" e pagate (le cifre ve le scandiranno, al limite vi mostreranno un cartellino con la cifra), nel resto dei posti tipo centri commerciali o zone turistiche di massa leggete i cartellini con i prezzi e pagate.
Facile no?

Se proprio vi sentite di non rischiare ci sono anche delle agenzie che organizzano tour operator, viaggi organizzati con guide italiane che vi seguiranno passo passo, ma ripeto, la lingua non è un problema.
Anche in aeroporto, impossibile perdervi (ci sono indicazioni ovunque, ai banchi informazioni sono tutti cordialissimi e al massimo vi scriveranno su un foglio per farvi capire).
Però diciamocelo chiaramente, è impossibile, anche per chi non ha mai organizzato un viaggio prima e non conosce una parola di inglese, perdersi in Thailandia. Perfino nelle fermate dei mezzi pubblici vi metteranno delle cartine dei percorsi un po' ovunque (nello skytrain perfino stampata sul biglietto). Ma tanto se siete insicuri le avete già controllate e scritte su un foglietto prima di partire no?
Non fatevi troppi problemi e divertitevi in Thailandia, non fatevi scoraggiare da queste sciocchezze!

Ps: in tutte le mete turistiche più importanti ci sono ritrovi di italiani, a Pattaya c'è il Pinocchio o in genere ristoranti italiani come "l'Italiano" in Walking Street, a Bangkok posti come il Pala Romana e via dicendo.
Quindi state tranquilli, avrete tantissime garanzie di "sopravvivenza" alternative ai frasari.
Non fatevi troppi problemi, c'è gente che qui ci metteva piede 30 anni fa quando davvero nessuno conosceva l'inglese e si andava avanti per gesti e sguardi, perché non dovreste riuscirci voi che potete informarvi già da prima su come e cosa fare comodamente da casa su internet?

I thai si fanno capire benissimo, tranquilli.