Senza un passaporto thailandese trovare lavoro in
Thailandia è tutt'altro che semplice come scritto nei precedenti post.
Uno dei motivi sono i lavori non concessi agli stranieri
che rende molto più dura trovare occupazioni, specie senza validi titoli di
studio e qualifiche.
I lavori che gli stranieri non possono fare sono
praticamente tutti i lavori manuali.
Con stranieri si intende coloro che non hanno la
cittadinanza thailandese e i non residenti, chi ha ad esempio una moglie/marito
thai o un genitore thai può fare anche questi lavori.
Eccovi la lista dei lavori che non potrete fare:
·
lavori nel settore primario come agricoltura,
allevamento, forestali e pesca (ovviamente la parte manuale, i lavori più
qualificati sono concessi)
·
falegnameria ed intaglio del legno
·
lavori di costruzione (muratore, carpentiere,
ecc.)
·
lavori manuali legati alla tessitura e alla
produzione manuale di tessuti (come la seta)
·
commessi
·
tassisti ed autisti di ogni sorta (tranne il
pilota d'aerei internazionale)
·
lavorazione, estrazione e taglio di gemme,
metalli e pietre preziose, stesso discorso per la lavorazione di gioielli,
manufatti in oro, argento, ecc.
·
parrucchiere edestetista
·
venditore d'asta
·
produzioni artigianali (come di strumenti
musicali, produzioni di bambù, di bambole thailandesi, coltelli e armi da
taglio, ombrelloni, scarpe, cappelli, fabbricazione della carta, merce in
ceramica, produzione di carta, capi d'abbigliamento, materassi e coperte, di
sigari e sigarette, ecc.)
·
mediazione o agenzia, tranne se internazionali
·
produzione di immagini di Buddha
·
lavori di ingegneria ed architettura non
specializzati
·
lavori d'ufficio e segreteria
·
servizi legali, di denuncia e consulenze
·
venditore ambulante
·
dattilografo
·
elemosinante
Potete anche consultare il sito
Per fare i volontari serve il work permit.
Tutti i lavori non specializzati che può fare chiunque
non sono fattibili in Thailandia. Forse è anche meglio così, altrimenti
risentirebbero della forte concorrenza dei vicini lavoratori del sud est
asiatico pagati anora meno dei thai e che creerebbe una spirale di decrescita
dei salari e dell'occupazione che farebbe solo male all'economia thailandese.
La concorrenza è già elevata nei settori specializzati, essendo noi occidentali
ad un livello superiore di istruzione e sforniamo laureati molto più preparati
(ma lo stesso si può dire per molti laureati cinesi, in particolare i medici
cinesi sono molto richiesti).
E' uno dei motivi per cui la disoccupazione rasenta lo
zero (e dico letteralmente, è sotto l'1%), ed in più evitano sfruttamenti in
stile imprenditoria italiana, togliendo al contempo lavoro agli stessi thai.
Ma una situazione analoga la abbiamo in Germania o nei
Paesi con norme più rigide sull'immigrazione, permissive verso i comunitari
europei ma meno verso gli extra-comunitari.