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mercoledì 30 ottobre 2013

Cucinare da sé in Thailandia


Cosa che prima o poi tutti i residenti dovranno fare è provare a cucinare da sé.
Quando affittare camere o alloggi con un angolo cottura vi viene subito da pensare che risparmierete finalmente sul cibo. Beh, in realtà non è proprio così. Certo, si risparmia un pochino, ma non poi chissà quanto e la qualità del cibo dipende da voi...
Anzitutto, come potete aver visto nella guida "spesa in Thailandia", parecchie cose nostrane hanno prezzi parecchio lievitati perché d'importazione e la stessa carne bovina viene importata in Thailandia.


Per alcuni piatti tipo riso, uova, ecc. di cui la Thailandia è fra i primi produttori mondiali troverete prezzi davvero ottimi, potete fare dei bei piatti economici (sbizzarritevi poi sulle ricette, tipo frittatel, omelette, uova strapazzate, riso in tutti i modi che volete, ecc.), ma non si può andare avanti con solo questi pochi alimenti.
Per noi che non sappiamo o non vogliamo cucinare thai perché la loro cucina ci appare poco gustosa, troppo lontana dalla nostra ma soprattutto perché mangiare al loro modo ti fa andare troppo spesso in bagno, dobbiamo acquistare prodotti d'importazione. Una bella pasta al sugo costa più che farla in Italia, perché tanto la pasta quanto la salsa hanno prezzi maggiorati, ma i prezzi diventano notevolmente più alti per il parmigiano, i formaggi e tutti i nostri prodotti nostrani. Stando tanto tempo qui vi inizieranno a mancare le peperonate, le belle mozzarellone e tanti dei prodotti che fanno parte della vita di tutti i giorni di un italiano.
Cucinare carne e pesce conviene anche per non mangiare sempre ai ristoranti, perché alla lunga bisogna mangiare cose un po' più sane, senza aromi e grassi in eccesso per insaporire i cibi.
Il pollo è abbastanza a buon mercato, quindi ogni tanto potete gustarvi qualche momento a cucinare da voi.
Molti residenti amano portarsi qualcosa dall'Italia durante i viaggi e scambiarseli fra di loro, in modo da poter riassaporare le bontà della cucina italiana. Si portano un po' di tutto e in genere quando cucinano fanno qualcosa in più da portare agli amici o da mettere in frigo o freezer e mangiare in seguito. Questo anche perché la maggior parte dei residenti sono uomini e in fatto di cucina gli uomini sono in genere più pigri delle donne.
Possibile portarsi cose dall'Italia? Di norma di vorrebbe il certificato delle autorità competenti per prodotti artigianali, mentre per quelli industriali ci sono marchio e tutto sulle confezioni, ma anche se ci fossero delle restrizioni non vi romperebbero le scatole. Alla dogana thai ogni tanto fanno storie, ma è una cosa rara. Per lo più danno fastidio per i vini o prodotti non industriali, quindi lasciateli sempre chiusi nelle loro apposite confezioni con marchio di riconoscimento e tutto. Per piccole quantità in genere non rompono mai, specie se rispettate le norme. Non potete portare oltre un certo quantitativo di alcolici, ricordatelo, che siano vini o altro, le restrizioni sono tutte scritte nell'articolo sulle norme.

Comunque non fanno troppi problemi, sono abbastanza permissivi la stragrande maggioranza delle volte.