La Thailandia ha
uno dei sistemi di trasporti più efficiente del sud est asiatico e
probabilmente del mondo.
Come per
l'Italia, anche la Thailandia ha una nazione affusolata e ricca di arcipelaghi,
anche più dell'Italia a dire il vero, per questo è stata costruita una rete di
trasporti (in continua evoluzione) che è il vero e proprio scheletro del Paese,
una struttura portante che certamente aiuterà la nazione nel suo sviluppo.
Uno dei punti di
forza sono i voli interni. Ci sono diversi grandi aeroporti (due solo a
Bangkok) e per capillarità di voli interni
e prezzi è paragonabile solo a India e Cina.
Ci sono numerosi
grossi aeroporti, i principali sono il Suvarnabhumi
(quello dove approderete al vostro arrivo) e il Don Muang di Bangkok e gli aeroporti internazionali di
U-Tapao, Phuket, Chiang Mai, Chiang Rai, Hat Yai, Krabi, Samui, Surat Thani e
Udon Thani. Le maggiori città
thailandesi non sono molto popolate (tranne la capitale), si parla di
città che al massimo hanno 200-300mila abitanti, eppure hanno grossi aeroporti
internazionali da far invidia a qualsiasi Paese europeo.
L'aeroporto più
grande è il Suvarnabhumi, nonché il più affollato per densità di voli interni,
il secondo per traffico aereo è quello di Phuket.
Le compagnie
principali che operano in Thailandia e garantiscono voli interni sono la Nok Air, l'Air Asia, la Bangkok Airways
e il colosso internazionale statale Thai Airways, fra le migliori compagnie aeree del mondo.
Ma non solo
aerei. Tutti i mezzi thailandesi sono all'avanguardia e distribuiti
fittissimamente in tutto il territorio. Un economico e comodo mezzo di
trasporto è ad esempio il treno. Le
ferrovie thailandesi sono tutte collegate a Bangkok (tutti i treni passano per
la stazione centrale di Hua Lamphong)
e le sue 5 linee ferroviarie ricoprono tutto il Paese dal nord al nord-est
(Isan), sud, est, ovest. Al nord le ferrovie si fermano a Chiang Mai, quella
est a Nam Tok, mentre le altre collegano il Paese con i Paesi limitrofi (o sono
in attesa, come per la Cambogia, che costruiscano l'altra parte del tratto).
Le ferrovie
statali si estendono praticamente per tutto il Paese e dove non riescono ad
arrivare organizzano dei servizi alternativi come bus, servizi limousine,
minivan, traghetti e quant'altro.
Potrete anche da
turisti viaggiare con l'Orient Express
verso la Malesia!
Anche la rete autobus è fittissima. Si tratta di
autobus statali ma anche tantissime compagnie private.
Quasi tutti gli
autobus passano per Bangkok e ci sono anche bus organizzati per andare
all'estero, tipo per Phnom Penh,
ma non solo per la Cambogia.
I bus interni
trasportano praticamente in ogni dove, solo a Bangkok ci sono diversi terminal.
Appena scesi
dall'aereo potrete andare da Bangkok verso
Pattaya, Phuket, Samui, Chiang Mai e tutte le principali mete
turistiche.
Molto fitto anche
il sistema di traghetti e
imbarcazioni di ogni genere, sia lungo il mare che lungo le rive dei fiumi. Ad
esempio sul Chao Phraya troverete diverse imbarcazioni turistiche che vi porteranno un po' ovunque
per la città e traghetti o speedboat verso ogni singola isola della nazione, ma
anche verso l'estero. Il porto di Bangkok è il più grande e importante del
Paese, un colossale porto commerciale ma anche per i turisti verso la maggior
parte delle cittadine ed isole del golfo di Thailandia.
Per
decongestionare Bangkok sono ormai consolidati numerosi porti interni sparsi
per tutto il golfo a Rayong, Chonburi e via discorrendo
Fittissima la rete autostradale. Si paga un pedaggio
davvero modico e si può viaggiare un po' ovunque, le indicazioni sono in
inglese e thai. La segnaletica thai, specie quella orizzontale, lascia un po' a
desiderare, ma non temete. Chi ci viaggia per lavoro o turismo in genere adotta
il ton ton perché, specie al raccordo di Bangkok, è facile perdersi se non si
conoscono le strade.
Diversi anche i
ponti che collegano la nazione con i Paesi limitrofi.
A questo
aggiungiamoci una fitta gamma di mezzi alternativi come songtaew, taxi, tuk tuk, kolae e quant'altri.
In particolare i trasporti di Bangkok sono un
eclatante esempio di efficienza dei sistemi di trasporto della nazione, un vero
e proprio capolavoro di organizzazione che potrebbe fare da esempio alla
maggior parte dei Paesi già sviluppati!
Per essere un
Paese del terzo mondo è ancor più ammirevole quanto costruito, meraviglie come
lo skytrain sono invidiabili.
Sarà anche per il basso costo dei lavoratori che si riescono a fare queste
cose, ma il Pil nazionale è grosso modo proporzionale.