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giovedì 31 ottobre 2013

Quanto costa vivere in Thai?

Prima o poi se lo chiedono tutti i turisti abituali: perché non mollare tutto e andare a vivere in Thailandia?
E' una terra così meravigliosa, accogliente e ospitale, ma soprattutto più economica e con un futuro davanti.
La gente non è gelida come in molte città italiane e c'è sempre quel bel caldo e quel calore umano che nel Belpaese sembra troppo spesso mancare. Del resto è normale affezionarsi una volta messo piede qui, è una terra molto bella, con temperature ideali per chi ama il caldo, in cui si può andare a mare tutto l'anno in spiagge da sogno, si può fare la bella vita spendendo molto meno che in Italia, sono tutti gentili e cordiali, e (per chi lo fa) godersi i piaceri "notturni" a prezzi non comparabili con nessuna altra meta turistica.
Facciamo alcune piccole premesse e poi vediamo nel concreto i prezzi.
NB: Prima di iniziare a discuterne ricordate che è un discorso molto variabile. Dipende tutto da come siete abituati a vivere, dai vostri standard. Faccio un discorso che vale per la maggior parte delle persone, ma alla fine ho messo un listino prezzi apposta per orientarvi secondo le vostre necessità.

Vivere con 500 euro? Non vale la pena
Ho letto diverse recensioni su questo argomento, ma poche sono davvero credibili. Pensate che c'è chi dice di vivere bene in Thailandia con 500 euro.
A 500 euro si può vivere in appartamentini modesti mangiando solo cibo thai... nessun lusso extra. Andare fino in Thailandia per (soprav)vivere in questo modo non ne vale davvero la pena. Ne spendete più di biglietto aereo e assicurazione sanitaria...
Se vai fino in Thailandia ci vai per avere un tenore di vita maggiore rispetto a quello italiano a prezzi inferiori. Qui è possibile farlo, ma dovete avere un salario decente, anche la terra dei sorrisi ha un suo costo.
A conti fatti, fra assicurazione sanitaria e costi dei voli non conviene starci per vivere con una rendita di 500 euro al mese.
Per carità, c'è chi se li fa bastare perfino in Italia come tanti pensionati o lavoratori part time, ma qui dovete pagare altre spese extra ed in più fare una vita di rinunce. Adattarsi in un luogo nuovo, in cui non si conosce nessuno, dove se succede qualcosa magari si è solo, non è sempre facile.
Quindi, a mio avviso, lasciate perdere se avete intenzione di vivere con cifre così modeste.
Considerate anche eventuali voli per tornare in Italia ogni tanto...
Non che non sia possibile vivere a 500 euro, ma fra eventuale cibo italiano (che qui costa di più), biglietti, assicurazione e tutto alla fine non conviene neppure. Farlo da thai è diverso, si conoscono i posti, si sa come muoversi e si è nella propria terra, farlo da occidentali è sicuramente diverso e più difficile, e non solo per la questione lingua. Tanto vale, se volete spostarvi, andare in Spagna o Grecia dove la vita costa meno, la sanità non è un grosso problema essendo membri UE e si rimane due passi da casa. Oppure andare in qualche paesino piccolo del sud Italia dove ancora gli affitti di piccoli appartamenti li trovate a 200-300 euro al mese. Per vivere in Thailandia, al di là della questione visti che per ora stiamo lasciando da parte, ci vuole un gruzzoletto e/o una rendita buona.

Vivere con oltre 1500 euro al mese? Basta averne 1000 
Ho anche letto (poche ma ci sono) recensioni di chi dice che per vivere dignitosamente ce ne vogliono almeno  1500 di euro al mese o addirittura che si spende più che in Italia in rapporto alla qualità della vita. Questi ultimi ovviamente dimenticano i prezzi italiani, forse perché residenti da tanto tempo e perché non hanno vissuto la crisi sulla propria pelle, o forse dimenticano che vivere nelle grandi città italiane, specie nelle aree turistiche, costa una fortuna (roba che con 1500 euro quasi quasi non ci paghi nemmeno affitto, bollette e viveri) e che la vita da turista è costosissima (ho visto perfino bottigliette d'acqua a 5 euro a Venezia...).
Per non parlare di bollette, bolli auto, affitti e prezzi degli affitti, siamo fanalino di coda in quasi tutte le classifiche mondiali per carovita.
Ma anche a paragonare una cittadina di provincia italiana, anche solo del sud, con i prezzi thailandesi non c'è storia. A parità di prezzi la vita in Thailandia costa meno.
Sullo spendere oltre 1500 euro per vivere dignitosamente: c'è chi per meno di 1500 euro si sente di dover rinunciare a troppe cose, ma la maggior parte della gente con 1000 euro ci sta bene.
Dipende dai vostri standard di vita.
1500 euro netti per la maggior parte delle persone sono tanti, più di quanto non prenda al mese la stragrande maggioranza degli italiani (fra i pensionati arriviamo all'80%, quasi il 45% sotto i mille), mi sembra ovvio che quindi a parità di rendita la maggior parte della gente in Thailandia riesce a farseli bastare.
Io consiglierei anche, oltre ad un'eventuale rendita, di avere un gruzzoletto per gli imprevisti perché possono sempre capitare, specialmente in terra straniera.
Vediamo più nel dettaglio.

Premessa
Realisticamente, si può vivere in tranquillità con circa 1000 euro al mese in maniera sicuramente dignitosa.
Credo che la maggior parte dei residenti in solitaria viva con cifre simili, concedendosi i suoi sfizi e godendosi la vita senza esagerare. Ovviamente non è la vita spendacciona del turista che vi ha fatto amare così tanto la Thailandia, ma è comunque meglio che in Italia.
Dipende però da come siete abituati a vivere. C'è chi esce ogni sera e non si fa bastare 2000 euro, c'è chi invece è più economo, magari non fuma e non beve nemmeno, e si fa bastare cifre molto inferiori,
Dipende anche dall'età che avete, ogni fascia d'età ha esigenze diverse.
Molto incisive anche le spese per tornare in Italia, se siete affezionati al Belpaese spenderete tanto per i voli A/R (come minimo dalle 400 euro in su, ma la maggior parte ci spende 500-600 euro).

Detto questo... ci sarà un motivo se la Thailandia è fra le prime 5 mete predilette dai pensionati residenti all'estero.
Oltre ai vantaggi economici (Bangkok per tripadvisor è la seconda capitale al mondo per rapporto qualità/prezzo della vita) cerca solitamente un luogo tropicale dove godersi il mare e la bella vita, per evitare i problemi relativi al freddo (artrite, dolori reumatici, ecc.) e in cui vivere dignitosamente con la propria pensione, godendosi magari una badante o una giovane compagnia del luogo a cifre che in Italia si possono solo sognare.
Se c'è gente che ci vive in Italia con 1000 euro, come dico sempre, perché non dovrebbe farcela in Thailandia? In fondo i costi di assicurazione sanitaria ed altre spese aggiuntive vengono ammortizzate dai costi della vita più bassi, dagli affitti alle bollette, dai divertimenti notturni a spese impreviste come l'idraulico o il muratore. Il discorso si fa più netto per gli anziani considerando il costo di eventuali badanti e il tenore di vita maggiore, come dicevo i posti caldi fanno bene alle ossa. In più non dovrete pagare riscaldamento e vestiti invernali.
Passiamo alle spese nel concreto, in modo che ognuno possa fare i propri calcoli in base alle proprie aspettative di vita (ed in base alla grana a disposizione!).

Appartamento
In centro in una città turistica si va in media dagli 8 ai 20mila baht, in periferia o nelle città limitrofe dai 4-5mila baht ai 10mila. Parlo di appartamenti con 1 camera da letto e i comfort standard. Bollette quasi sempre escluse dal contratto.
Comprare casa costa dai 50 ai 100mila baht per metro quadro nel centro città, altrove dai 25 ai 70mila baht.
Conviene affittare fuori città, in una cittadina vicina. Meglio stare nei pressi della città (che siano Pattaya, Bangkok o altro) che nella città stessa perché spostarsi in città costa pochissimo e farete risparmi consistenti, non solo in termini d'affitto.
Tante lavoratrici notturne di Pattaya vivono ad esempio a Sri Racha, perché è vicina, andarci costa molto poco e gli affitti sono più economici.

Bollette
Qui iniziamo a fare guadagni più consistenti!
Dipende da quanto consumate, spenderete parecchio meno che in Italia, con 50 euro al mese ve la dovreste cavare bene.
Insomma, se siete abituati all'Italia che hai prezzi delle bollette fra i più cari al mondo starete più tranquilli.
L'abbonamento internet per 600-800 baht (approfittate delle offerte, ne fanno spesso, anche per cellulari, e di convenienti). Se vi è più comodo ci sono gli internet point a prezzi bassissimi, si parla di massimo 1 baht al minuto.
Per il telefonino spenderete poco, si parla di 2 baht al minuto con una scheda thai.
Non avrete bisogno di spese per il
riscaldamento, solo per l'aria condizionata o i ventilatori. Bel risparmio no?

Benzina
Benzina: anche di benzina farete bei guadagni, se in Italia costa cifre folli che sfiorano i 2 euro al litro in Thailandia la troverete a circa 40 baht al litro (1 solo euro).

Spesa
Il cibo d'importazione costa di più che in Italia, i cibi prodotti in Thailandia costano poco, quelli made in Asia meno che in Italia, quelli occidentali di più. Quindi se comprerete pasta, formaggi europei e simili spenderete di più, ma pagherete a buon mercato la frutta esotica, la carne (non tutta, il manzo costa, il pollo invece costa pochissimo) ed il pesce.
Tirando le somme? Per il cibo spenderete più o meno quanto in Italia, a meno ché non riusciate ad abituarvi al cibo thai (ma non esagerate, per noi occidentali i cibi troppo speziati sono difficili da digerire). Mangiare invece frutta fresca, kebab o altro dai carretti costa poco, però le condizioni igieniche, detto con franchezza, non sono il massimo.

Trasporti
Da residenti vi conviene comprare un'auto o un motorino, cifre pressoché come in Italia, ma potrete risparmiare comunque un pochetto se acquistate modelli giapponesi, perché, essendo il Giappone più vicino, i prezzi sono migliori (oltre ovviamente alla minor pressione fiscale che si ripercuote sui costi).
Considerate poi che la Thailandia è un Paese produttore d'automobili, quindi costano a rigor di logica un po' meno. Per le auto non si possono fare grossi risparmi nonostante i salari più bassi dei thai perché la manodopera incide relativamente poco sul prezzo finale del prodotto.
Ovviamente escludendo le auto di importazione occidentale, come le Golf o le VW, che costano di più a causa delle spese di trasporto.
Potreste anche usare i mezzi pubblici o i bahtbus. Pensate a Bangkok: lo skytrain è così economico che perfino i thai se lo possono permettere, ma ancor più economici sono i bus.
Vedete i prezzi degli abbonamenti ai mezzi pubblici.
Per chi ha esigenze diverse può anche noleggiare a prezzi abbordabili (sempre che usiate i mezzi sporadicamente altrimenti non vi conviene). I prezzi sono vari, in genere per i motorini 1000 baht a settimana (150-200 al giorno) o auto a 1000 baht al giorno circa, dipende tutto dai modelli ovviamente.
Altrimenti se volete spendere qualche baht in più ci sono i mototaxi o i taxi meter (fee iniziale + 5 baht a km in genere), sempre per meno di 1 euro per tragitti non troppo distanti. Ci sono anche i pass, ovvero abbonamenti ai mezzi pubblici disponibili per i residenti.
Se proprio volete acquistare una macchina vi consiglio modelli prodotti in Thailandia o più in generale delle case giapponesi. Ci risparmierete rispetto al comprarle in Italia, ma soprattutto per i costi di manutenzione dell'auto, per la benzina (differenza di quasi 1 euro al litro), per il bollo auto (in Italia siamo a 500 euro all'anno per un'utilitaria, 5 volte quello tedesco e 4 quello francese...) e per i meccanici.

Assicurazione sanitaria
Dipende da quale stipulate. Ovviamente conviene fare quella per lunghi periodi, si parla di centinaia di euro in questo caso.

Mobili ed elettrodomestici
I mobili sono davvero convenienti, troverete parecchia roba artigianale nei mercatini o nei negozi a prezzi imbattibili. Del resto la Thailandia è un produttore a basso costo.
Per acquistare tecnologie, frigoriferi, televisioni e via dicendo, risparmierete qualcosina, ma i prezzi non sono lontani dai prezzi europei. Non è che non si trovino per esempio cellulari a prezzi molto minori, solo che probabilmente si romperanno prima o avranno dei difetti, sono quasi sicuramente provenienti dalla Cina. Si trovano perfino tablet e iphone per 50 euro o giù di lì (potreste averne visti vendere anche in Italia, hanno pezzi non originali e programmi diversi).
Se si rompe una tv o un frigorifero in Italia è una batosta, se si rompe uno di questi prodotti in Thailandia lo potrete sostituire a cuor leggero dato quello che vi è costato.
La Thailandia non è rinomata per l'elettronica a basso costo, più convenienti Taipei, Shenzhen e Hong Kong.
                                                                                              
Vestiario
Non avrete bisogno di indumenti invernali, il ché riduce molto le spese.
Se comprate roba nei mercatini vi rifate il guardaroba con pochi soldi, se acquistate robe nei negozi e magari firmate spenderete di più. Dipende tutto dalla marca e la provenienza delle marche, per le marche asiatiche si parla di prezzi bassi, le marche occidentali in media si parla di 1000-3000 baht, 25-75 euro più o meno. Difficile fare una media, le marche e i modelli sono tanti. Anche le scarpe costano meno, basta frequentare i mercatini (solo a Bangkok ce ne sono un'infinità).
Se volete farvi abiti di sartoria spenderete cifre di gran lunga inferiori a quelle italiane, per 100 euro potrete comprare abiti fatti a mano che da noi costano 1000 euro.

Svaghi
Se amate lo sport o il cinema potrete usufruirne a prezzi modici.
Il cinema (film thai o in inglese) un posto costa circa 150-200 baht, un'ora nel weekend per il tennis costa 150 baht, la palestra di fitness fra i 500 e i 2000 baht, dipende dalla città e dagli attrezzi, ma un'ottima palestra la troverete già per 1000-1200 baht.
Ricordiamo che 1 euro vale circa 40 baht, un po' di più al momento. Il cinema in Italia invece ad esempio costerebbe 7-8 euro, la palestra dalle 30-40 euro in su (anche 70 nelle grandi città).
Per il golf prezzi davvero modici rispetto all'Occidente, non ha prezzi proibitivi come da noi.
Passare la giornata al bar o concedersi piaceri "hot" ha costi molto inferiori che in Italia.
Una birra in un pub o in un bar costa 30 baht circa e potrete divertirvi con i vari passatempi presenti (tv, biliardo e via dicendo). I piaceri hot sono fra i più economici al mondo, potrete portare a casa una donna per tutta la notte con 25 euro. Svagarsi andando al mare costa 50-100 baht per il lettino in spiaggia, andare al ristorante va dai minimo 2 euro di un ristorante thai ai minimo 7-8 euro nei ristoranti italiani. I prezzi dei ristoranti diminuiscono leggermente nelle zone meno turistiche, ma sappiate che ho detto il prezzo minimo minimo per una consumazione ed una bevanda.
I vini invece costano di più, del resto l'Italia nel 2013 è stato il primo produttore mondiale di vini, se ne trovano anche di made in Italy a pochi euro nei negozi, in Thailandia una 10ina d'euro in genere li spenderete. Per le sigarette farete risparmi consistenti, un pacchetto costa circa 2 euro.
Spenderete un po' meno nelle mete meno conosciute, ma comunque se abitate in Thailandia potreste cominciare a lasciar perdere le più care Phuket e Samui per scoprire i veri paradisi terrestri balneari thailandesi...

Salario minimo per un occidentale
E' di 40mila baht, circa 1000 euro. Ci si vive bene se non avete particolari esigenze, del resto c'è tantissima gente che ci vive in Italia con meno di 1000, figuriamoci in Thailandia.
Si può vivere bene con 1000 euro, concedendosi qualche divertimento, che siano cenette nel week end, mantenere una compagna, una badante o divertimenti hot. Certamente meglio che tagliare le spese sugli alimentari in Italia...
Aggiungeteci però alle spese, se siete nostalgici, il costo dei viaggi per andare in Italia in vacanza.
Se decidete di viverci fatevi i calcoli in base alle cifre indicative che vi ho esposto, ma ricordate una cosa a cui molti non pensano: la Thailandia sta crescendo, cresce l'inflazione e crescono i prezzi, al contempo la nostra valuta perde di peso così come i nostri stipendi e le nostre pensioni (e i nostri depositi), quindi se decidete di fare un progetto a lungo termine sappiate che non sarà sempre così. Chi ha vissuto qui anche solo negli ultimi 10 anni vi potrà confermare il costante aumento dei prezzi.
Ad esempio le case 10 anni fa costavano perfino la metà in alcune zone e l'euro che nel lungo termine sembra perdere sul baht non conforta.
Quindi, semmai, è meglio acquistare una casa o un appartamento. Ma questo è un parere personale.
I nostalgici ricorderanno che 10-15 anni fa si viveva da dio con cifre inferiori ai 1000 euro al mese, adesso 1000 euro sono la soglia standard per una vita dignitosa.
Però 99% dei residenti a cui chiederete "torneresti in Italia?" ti manderà a quel paese, questo è poco ma sicuro.
Per i coloro che raccontano che 1000 euro non bastano si facciano i conti in tasca e pensino: perché in Italia molta gente tira avanti con 1000 euro ed in Thai non ci dovrebbero riuscire? Non si farà il pascià con 1000 euro, ma una vita migliore che in Italia riesci a farla. E di sicuro a fine mese ci arrivi.

Difficile viverci come lavoratori per via dei visti, di gran lunga più facile farlo da turisti che rinnovano periodicamente i visti (questi facilmente ottenibili).
Ulteriori info? Eccole qui.