Rituali
pre-combattimento
La fase che precede il combattimento è la
parte che si può definire come la più importante per l'atleta. In questi
attimi, il combattente deve trovare la concentrazione, la tranquillità e il
favore degli spiriti benigni per far sì che il combattimento abbia un buon
esito. Tutto questo si verifica con lo svolgimento di tre rituali
pre-combattimento che sono:
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Kuen Suu Weitee
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Ram Muay
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Pitee Tod Mongkon
Kuen Suu Weitee
L'entrata nel ring è un momento molto
importante, essendo un punto focale nella preparazione dell'atleta all'incontro
dal punto di vista psicologico. È una fase di meditazione, preghiera e
incantesimi nonché un susseguirsi di gesti scaramantici e magici come per
esempio il modo di salire le scale del ring e passare le corde. Tutto questo
serve per infondere fiducia all'atleta e per sgomberare la mente da pensieri
inutili che possono condizionare il modo di affrontare l'incontro.
Ram Muay
La Ram Muay è una danza rituale che viene
eseguita con movimenti lenti e simbolici accompagnati da una musica che prende
il nome di Dontree Muay (musica che accompagna tutto lo svolgimento
dell'incontro, l'intensità della Dontree Muay cresce man mano che l'incontro si
fa più cruento). Questa danza serve per ottenere il favore degli spiriti
benigni e per scacciare gli spiriti maligni dal terreno dello scontro. Questo
rituale ha una valenza non solo religiosa ma anche pratica, infatti, viene
usata come forma di stretching per riscaldare i muscoli e prepararli allo
scontro.
L'esecuzione di questa danza viene
accompagnata dalla recitazione in modo silenzioso di preghiere e formule
magiche propiziatorie, che servono per ottenere un buon esito dello scontro. I
movimenti che caratterizzano la Ram Muay possono variare o essere completamente
diversi a seconda della scuola di appartenenza o dello stile di combattimento
utilizzato dall'atleta. La Ram Muay oltre ad avere un significato
mistico-religioso mira fondamentalmente a dimostrare devozione religiosa,
umiltà e gratitudine da parte dell'allievo, nei tempi antichi il rituale era
rivolto a dimostrare devozione al Re e al proprio mentore, oggi invece è
rivolto all'organizzatore dell'incontro e al proprio allenatore. La Ram Muay si
sviluppa in tre fasi fondamentali:
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Whai Khru o Whai Khru Ram Muay
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Taa Phrom Naang
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Phrom Si Na
Wai Khru
Il Wai Khru è la parte più importante
della Ram Muay, è un rito di puro rispetto che prende varie forme in diversi
contesti, per capire il significato in modo corretto nel contesto della muay
thai bisogna capire che il Khru ovvero”maestro “ nella cultura Thai è colui che
fornisce il proprio sapere; i genitori nell'ambito famigliare, i monaci nel
contesto religioso, il re nel contesto assoluto. Indipendentemente dal contesto
di riferimento colui che fruisce degli insegnamenti rispetta in maniera
assoluta il proprio maestro e tratta i suoi pari come se fossero i suoi
fratelli e sorelle all'interno del nucleo famigliare. Esistono tre diverse
forme di Wai Khru che gli allievi imparano durante il loro tragitto di
apprendimento:
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Kuen Khru, Yor Krhu: Questa è la forma che viene eseguita
dall'allievo quando viene accettato come studente dal maestro, che si impegna a
insegnarli tutto il suo sapere.
·
Wai Khru Prajam Pee: Questa è una forma particolare del Wai
Khru che viene eseguita in occasioni particolari, (ad esempio in occasione di
celebrazioni religiose), come omaggio al proprio maestro e come forma di
rispetto per i maestri passati
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Wai Khru Ram Muay: Questa è la forma che gli atleti
eseguono prima di un combattimento e assume questo nome perché il Wai Khru
viene inserito in una danza rituale detta Ram Muay.
Molti sostengono che ci sia una quarta
forma della Wai Khru detta Krob Khru, forma che viene riservata a coloro che
dopo un lungo percorso d'apprendimento vengono iniziati al ruolo di insegnanti,
e ritenuti pronti per diffondere le proprie conoscenze. Questa danza è senza
dubbio un aspetto affascinante e spettacolare della muay thai e non essendo
strettamente legata alla religione può essere eseguita anche da atleti
occidentali.
Oltre ad essere un segno di omaggio e
rispetto verso il proprio maestro questa danza è ricca di significati, che
assumono un valore differente asseconda dell'atleta che la esegue, ma tutti gli
atleti, in segno di rispetto, si volgono verso il proprio maestro e devono effettuare
tre inchini “Saam Krab” alternandoli alla classica posizione delle mani
congiunte in preghiera che prende il nome di “Thep Panom”. Con questi passaggi
si intende ringraziare e omaggiare la propria nazione, la propria religione, e
il proprio maestro e tutti i guerrieri Thai presenti e passati. Il termine Wai
Khru tradotto letteralmente vuol dire omaggio al maestro, ovvero omaggio a
colui che ti ha donato il suo sapere.
Taa Phrom Naang
Questa parte viene identificata come la
parte della Ram Muay fatta a terra, nella quale l'atleta effettua movimenti
lenti e precisi che simulano i vecchi bendaggi utilizzati nei tempi antichi, il
volo del cigno simbolo di libertà (considerato un animale sacro). I movimenti
vengono ripetuti tre volte per omaggiare il proprio maestro e guerrieri
passati, la propria patria e la propria religione. In più questa fase permette
all'atleta di fare stretching alle gambe preparandole per l'incontro.
Phrom Si Na
Questa fase della Ram Muay è la parte in
piedi della danza anche qui l'atleta ripete per tre volte gli stessi movimenti
fatti nel Taa Phron Naang con lo stesso significato, in questa fase si va a
stimolare le anche per prepararle allo sforzo che dovranno subire durante
l'incontro. Questa è la parte più importante per atleta in quanto egli mostrerà
tutta la sua indole guerriera al proprio avversario compiendo ripetute volte il
passo del guerriero.
Pitee Tod Mongkon
Una volta finite tutte le fasi della Ram
Muay l'atleta va verso il suo maestro, che con le mani congiunte al volto
inizia la recitazione in modo silenzioso di preghiere e formule magiche
propiziatorie per il buon esito del combattimento. Finite le preghiere, i riti
propiziatori e pronunciata la formula "da uomo diventi guerriero"
toglie dalla testa dell'allievo il Mongkon e lo pone sul proprio angolo con la
funzione di proteggere l'allievo dagli spiriti maligni per tutta la durata
dell'incontro.