La thai boxe o muay thai è la principale arte marziale
della nazione, nonché lo sport nazionale. E' qui che è stata inventata ed il
fenomeno è così diffuso da essere l'equivalente del calcio per gli italiani.
In realtà esistono diversi stili di thai boxe e lo sport
si è evoluto molto negli anni, cambiando regole, tecniche e così via. A
differenza della kick boxing o altre discipline i punti di contatto sono ben 8,
ovvero si adoperano calci, pugni, gomiti e ginocchiate. Pertanto, come avrete
capito, potete usare anche gli arti inferiori.
Se andrete in Thailandia la vedrete spesso in
televisione, la trasmettono diversi giorni alla settimana, ma volendo potreste
anche assistere dal vivo a diversi incontri nei vari stadi del Paese, che sono davvero numerosi. I prezzi sono
bassi, tanto che gli stessi thai riempiono gli stadi, ma non offendetevi se
vedrete prezzi più elevati per i turisti, qui funziona così nelle principali
attrazioni turistiche.
Quando ha origine?
Essendo un'arte molto antica ancora non si sa con
precisione. Si ritiene che possa essere nata durante il regno Sukhothai,
attorno al 200 a.C., ad opera di alcune tribù (Ao Lai) che avrebbero
abbandonato l'India per poi insediarsi nell'attuale Thailandia, ex regno del
Siam.
Quest'arte marziale è nata a scopi difensivi e non aveva
delle regole, era per l'appunto questione di vita o di morte. Gli stessi incontri,
prima che divenisse un'arte conosciuta e gli fossero cambiate le regole (per
renderla meno selvaggia), erano delle sfide all'ultimo sangue dove non era raro
vedere uno dei due contendenti morire o fracassare letteralmente l'avversario.
I due stili più recenti giunti a noi sono la Muay Thai
(che significa lotta thailandese) e il Krabi krabong (di cui oggi si sente
ancora l'influenza nella zona di Krabi), la prima che adoperava 8 punti d
contatto (ginocchia,calci, pugni, gomiti), la seconda che prevedeva l'uso delle
armi (spade, lance, pugnali, giavellotto e bastoni).
Nel 1900 si è diffusa parecchio sino a diventare una
delle arti in assoluto più conosciute, in seguito a modificazioni delle regole
che la rendono meno cruenta e più sportiva (in modo da evitare i decessi dei
concorrenti, fra cui l'adozione di un ring, di guantoni e protezioni) e poiché
gli atleti di muay thai si dimostrarono a livello internazionale fra i più
bravi in assoluto, tali da competere contro qualunque altra disciplina.
Oggi gli incontri sono composti da 5 round da 3 minuti
ognuno.
I pugili possono fare un po' di tutto nel ring, molto
simile a un ring di boxe, possono infatti tirare calci, pugni, spingersi,
attaccarsi anche dalla cintola in giù, ecc.
Ovviamente i colpi genitali non sono ammessi e ci sono le
protezioni apposite in caso capitasse un colpo in quella zona.
Prima degli incontri va fatto un cerimoniale, dove
l'atleta si concentra e fa una specie di tributo di ringraziamento al suo
maestro.
Come per il calcio esistono le scommesse, viene messa
durante gli incontri una musica di sottofondo e gli spettatori fanno il tifo.
Oggi l'ente ufficiale internazionale della thai boxe è
l'IFMA. Come per i dan delle altre arti marziali, anche qui ci sono diversi livelli di abilità o kan e sono
dodici, si va dall'esordiente al gran maestro.
Vengono usati anche degli amuleti.
photo by kallerna