Lavorare in Thailandia è molto difficile se non avete
delle competenze particolari e non siete in possesso di una laurea, sia perché i lavori concessi agli stranieri sono
relativamente pochi ed esclusivamente specializzati, sia perché assumere un
thai costa meno che assumere uno straniero (infatti lo stipendio minimo da
erogare per gli stranieri è di 40mila baht). Assumere stranieri è
burocraticamente più lungo e problematico in termini di visti e tempistiche.
Le leggi sull'immigrazione sono molto ferree e i patti
presi dall'Ue con l'ASEAN rendono molto più facile a loro che a noi
l'emigrazione, quindi leggi del genere sono perfettamente legali, seppur
moralmente discutibili dal nostro punto di vista.
Per lavorare avete diverse opzioni:
·
essere assunti (qui una lista dei lavori più facili per trovare un impiego)
·
investire sul suolo thailandese, ottenendo un
visto business (servono cifre superiori ai 50mila baht)
Prima di addentrarsi in quest'avventura è meglio
soggiornarci qualche mese da turista per vedere come si vive, come sono le
città e se la Thailandia fa per voi, ha un clima che molti ritengono fastidioso
a causa del caldo, la città che offre più lavoro, Bangkok, è molto caotica ed
ha un'aria che a periodi sembra irrespirabile (anche a causa dello smog), ma
anche per tanti altri motivi di adattamento ed economici (magari scoprirete che
il vostro stile di vita è più dispendioso di quanto credevate o vi di quanto vi
hanno fatto credere, la Thailandia non è la nazione economica e povera di 10
anni fa).
Vivere all'estero ed adattarsi non è sempre facile, meglio testare di persona.
Vivere all'estero ed adattarsi non è sempre facile, meglio testare di persona.