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mercoledì 30 ottobre 2013

Consigli sanitari per la Thailandia


Molti non conoscendo la Thailandia ne parlano quasi fosse alla stregua del Burundi (con tutto il rispetto per il Burundi!), ma a livello sanitario, specialmente per le mete turistiche tradizionali, è una meta sicura.
Basta usare del buon senso e seguire qualche piccolo accorgimento per ridurre al minimo i vostri problemi durante il viaggio.
Partiamo con le info generali: per la Thailandia non serve avere nessuna vaccinazione specifica, ma sono consigliate le vaccinazioni contro epatite A e B, malaria, tifo, difterite, rabbia, colera, encefalite giapponese.
Ma voi siete già obbligatoriamente vaccinati per tutte se siete italiani o avete vissuto in Italia sin da piccoli, tranne l'encefalite giapponese probabilmente.

Negli hotel di città come Bangkok, Phuket, Pattaya, ecc. l'acqua corrente è di solito potabile, ma sappiate che non è la regola generale. In Thailandia l'acqua del rubinetto generalmente NON è potabile, quindi fare sempre attenzione che nel vostro albergo sia potabile! In caso non lo sia non lavatevi i denti con quell'acqua.
Sempre a causa dell'acqua non potabile evitate categoricamente di bere bevande con cubetti di ghiaccio dalle bancarelle. Se non siete assolutamente sicuri che la vostra acqua sia minerale non bevete, bevete sempre da bottiglie sigillate. Riconoscerete con facilità i cubetti che potete ingerire perché hanno la tipica forma cilindrica con il foro al centro.
State tranquilli se bevete nei ristoranti, cubetti ed acqua sono sempre ingeribili.

Evitate di mangiare dalle bancarelle. Potrebbe risultare piacevole ed anche economico acquistare dalle bancarelle, ma sappiate che ciò che vendono rimane lì sotto il sole finché non viene venduto...
Inoltre le norme igieniche in questi posti lascia a desiderate. Evitate anche di mangiare thai troppo spesso perché i nostri intestini non sono abituati alle numerose spezie usate dai thai. E mangiate cibi ben cotti, che siano verdure, carne o pesce. Evitate di passare la vacanza in bagno a causa di problemi intestinali, non siate tirchi col cibo! Spendete qualcosa in più e non rischiate di rovinarvi la vacanza.  Mangiate in prevalenza italiano o pietanze di cucine europee. Provare cucine etniche va benissimo ed è sicuramente una cosa da provare, ma mangiare thai tutti i giorni ha le sue conseguenze. Attenti anche al cibo "spicy" (piccante), perché piccante per i thai significa davvero piccante!
Altro consiglio importantissimo è di stipulare un'assicurazionesanitaria. Le cure in Thailandia sono a pagamento ed hanno un costo elevato, evitate spiacevoli sorprese perché se non avete i soldi per curarvi vi lasciano morire lì...

Un altra buona precauzione, specie per la stagione delle piogge, è di avere dei repellenti per le zanzare (repellenti rigorosamente per insetti tropicali, ad esempio l'Autan Tropical). In Thailandia vi è il rischio di contrarre la febbre dengue e la malaria, proteggersi dagli insetti è cosa buona e giusta. Non allarmatevi, nelle città principali vengono fatte regolari disinfestazioni ed essendo luoghi urbanizzati è difficile incontrare zanzare da dengue o ancor di più da malaria, ma la possibilità esiste. Inutile dire che se scegliete mete meno urbanizzate il repellente è d'obbligo. Semmai uscite anche con abiti lunghi (farà caldo, specie fra marzo e maggio, ma i jeans lunghi si "sopportano" senza problemi), indossate abiti scuri e acquistate qualcosa per tenere alla larga gli insetti dalla camera.
Una piccola nota sulla febbre degnue: sappiate che è una tipica malattia tropicale che, in casi molto rari, può portare alla morte. Casi molto rari, ma prevenire è meglio che curare.
Lavate bene le mani prima di ogni pasto, magari con salviette, comode da portare con sé.

Bevete spesso acqua per evitare la disitratazione, portate quindi sempre una bottiglietta con voi (difficile che non ve ne accorgiate, comunque se siete disitratati la vostra urina sarà di colore scuro).

Evitate anche aree a rischio di promiscuità e assembramento perché i contatti di massa favoriscono il contagio di malattie. Cercate di lavarvi le mani prima dei pasti (o usate delle salviette).
Un altro rischio sanitario elevatissimo è quello di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Se avrete rapporti durante il viaggio fatelo sempre (SEMPRE!) col profilattico. La Thailandia è uno dei Paesi al mondo con maggior diffusione dell'AIDS.
Per il resto munitevi di buon senso, evitate zone soggette ad allagamenti, zone paludosi, di fare il bagno in acque dolci (fiumi, laghi, ecc.), evitate zone poco urbanizzate, di fare piercing in luoghi non sterilizzati e via discorrendo.
Portate magari nella valigia qualche farmaco che può tornarvi utile come antistaminici, Imodium, Oki, antibiotici ed antibiotici intestinali. I più prudenti ci aggiungano antisettici per disinfettare le ferite, cerotti o garze e pomate antistaminiche per ridurre il prurito di punture d'insetti.

Se vi dimenticate qualcosa o preferite comprarla in loco qualora ne necessitaste sappiate che le farmacie in Thailandia hanno di tutto ed a prezzi minori che in Italia (e sono aperte 24 ore su 24). Scrivetevi il principio attivo di ciò che cercate e mostratelo al farmacista, vi darà tutto ciò di cui avrete bisogno con un instancabile sorriso. C'è anche chi acquista apposta qualche farmaco in più per portarlo a casa visto che in Thai costano meno, se volete farlo sappiate che è legale, purché il farmaco sia ad uso personale (e ovviamente quantitativi per uso personale, non riempitevi la valigia!).
Seguendo questi piccoli accorgimenti ridurrete al minimo i rischi, nessuno vi dice di non godervi la vacanza, ma fatelo in modo intelligente!


Leggete anche quest'articolo sugli insetti ed in genere animali che troverete in Thailandia, può esservi utile.