Molti non conoscendo la Thailandia ne parlano quasi fosse
alla stregua del Burundi (con tutto il rispetto per il Burundi!), ma a livello
sanitario, specialmente per le mete turistiche tradizionali, è una meta sicura.
Basta usare del buon senso e seguire qualche piccolo
accorgimento per ridurre al minimo i vostri problemi durante il viaggio.
Partiamo con le info generali: per la Thailandia non
serve avere nessuna vaccinazione specifica, ma sono consigliate le vaccinazioni
contro epatite A e B, malaria, tifo, difterite, rabbia, colera, encefalite
giapponese.
Ma voi siete già obbligatoriamente vaccinati per tutte se
siete italiani o avete vissuto in Italia sin da piccoli, tranne l'encefalite
giapponese probabilmente.
Negli hotel di città come Bangkok, Phuket, Pattaya, ecc.
l'acqua corrente è di solito potabile, ma sappiate che non è la regola
generale. In Thailandia l'acqua del rubinetto generalmente NON è potabile, quindi fare sempre attenzione che nel vostro
albergo sia potabile! In caso non lo sia non lavatevi i denti con quell'acqua.
Sempre a causa dell'acqua non potabile evitate
categoricamente di bere bevande con cubetti di ghiaccio dalle bancarelle. Se
non siete assolutamente sicuri che la vostra acqua sia minerale non bevete,
bevete sempre da bottiglie sigillate.
Riconoscerete con facilità i cubetti che potete ingerire perché hanno la tipica
forma cilindrica con il foro al centro.
State tranquilli se bevete nei ristoranti, cubetti ed
acqua sono sempre ingeribili.
Evitate di
mangiare dalle bancarelle. Potrebbe risultare piacevole ed anche economico
acquistare dalle bancarelle, ma sappiate che ciò che vendono rimane lì sotto il
sole finché non viene venduto...
Inoltre le norme igieniche in questi posti lascia a desiderate.
Evitate anche di mangiare thai troppo spesso perché i nostri intestini non sono
abituati alle numerose spezie usate dai thai. E mangiate cibi ben cotti, che siano verdure, carne o
pesce. Evitate di passare la vacanza in bagno a causa di problemi intestinali,
non siate tirchi col cibo! Spendete qualcosa in più e non rischiate di
rovinarvi la vacanza. Mangiate in
prevalenza italiano o pietanze di cucine europee. Provare cucine etniche va
benissimo ed è sicuramente una cosa da provare, ma mangiare thai tutti i giorni
ha le sue conseguenze. Attenti anche al cibo "spicy" (piccante), perché piccante per i thai significa
davvero piccante!
Altro consiglio importantissimo è di stipulare un'assicurazionesanitaria. Le cure in Thailandia sono a pagamento ed hanno un costo
elevato, evitate spiacevoli sorprese perché se non avete i soldi per curarvi vi
lasciano morire lì...
Un altra buona precauzione, specie per la stagione delle
piogge, è di avere dei repellenti per le
zanzare (repellenti rigorosamente per insetti
tropicali, ad esempio l'Autan Tropical). In Thailandia vi è il rischio di
contrarre la febbre dengue e la malaria, proteggersi dagli insetti è cosa buona
e giusta. Non allarmatevi, nelle città principali vengono fatte regolari
disinfestazioni ed essendo luoghi urbanizzati è difficile incontrare zanzare da
dengue o ancor di più da malaria, ma la possibilità esiste. Inutile dire che se
scegliete mete meno urbanizzate il repellente è d'obbligo. Semmai uscite anche
con abiti lunghi (farà caldo, specie fra marzo e maggio, ma i jeans lunghi si
"sopportano" senza problemi), indossate abiti scuri e acquistate qualcosa per tenere alla
larga gli insetti dalla camera.
Una piccola nota sulla febbre degnue: sappiate che è una
tipica malattia tropicale che, in casi molto rari, può portare alla morte. Casi
molto rari, ma prevenire è meglio che curare.
Lavate bene le
mani prima di ogni pasto, magari con salviette, comode da portare con sé.
Bevete spesso acqua per evitare la disitratazione, portate quindi sempre una bottiglietta con voi (difficile
che non ve ne accorgiate, comunque se siete disitratati la vostra urina sarà di
colore scuro).
Evitate anche aree
a rischio di promiscuità e assembramento perché i contatti di massa
favoriscono il contagio di malattie. Cercate di lavarvi le mani prima dei pasti
(o usate delle salviette).
Un altro rischio sanitario elevatissimo è quello di
contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Se avrete rapporti durante il
viaggio fatelo sempre (SEMPRE!) col profilattico. La Thailandia è uno dei Paesi
al mondo con maggior diffusione dell'AIDS.
Per il resto munitevi di buon senso, evitate zone soggette ad allagamenti, zone paludosi, di
fare il bagno in acque dolci (fiumi, laghi, ecc.), evitate zone poco
urbanizzate, di fare piercing in luoghi non sterilizzati e via discorrendo.
Portate magari nella valigia qualche farmaco che può
tornarvi utile come antistaminici, Imodium, Oki, antibiotici ed antibiotici
intestinali. I più prudenti ci aggiungano antisettici per disinfettare le
ferite, cerotti o garze e pomate antistaminiche per ridurre il prurito di
punture d'insetti.
Se vi dimenticate qualcosa o preferite comprarla in loco
qualora ne necessitaste sappiate che le farmacie in Thailandia hanno di tutto
ed a prezzi minori che in Italia (e sono aperte 24 ore su 24). Scrivetevi il
principio attivo di ciò che cercate e mostratelo al farmacista, vi darà tutto
ciò di cui avrete bisogno con un instancabile sorriso. C'è anche chi acquista
apposta qualche farmaco in più per portarlo a casa visto che in Thai costano meno,
se volete farlo sappiate che è legale, purché il farmaco sia ad uso personale
(e ovviamente quantitativi per uso personale, non riempitevi la valigia!).
Seguendo questi piccoli accorgimenti ridurrete al minimo
i rischi, nessuno vi dice di non godervi la vacanza, ma fatelo in modo
intelligente!
Leggete anche quest'articolo
sugli insetti ed in genere animali che troverete in Thailandia, può
esservi utile.