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lunedì 28 ottobre 2013

Alcune parole ed espressioni inglesi utili



Come comportarmi quando arrivo in Thailandia non sapendo l'inglese?
Proverò passo passo a dirvi le espressioni inglesi che potete utilizzare cercando di chiarirvi meglio le idee su cosa dovete fare una volta giunti a destinazione.
Se non conoscete l'inglese potreste comprare un vocabolarietto tascabile, ma non è indispensabile.
In Thailandia vi serviranno poche espressioni, i thai si fanno capire benissimo a gesti e sopratutto capiscono quasi sempre quello che volete dire dal vostro modo di gesticolare, anche se magari non siete tanto bravi a farvi capire.
Ricordate che tratterete con persone che con i turisti ci stanno tutti i giorni, vi basta un minimo per farvi capire.
Iniziamo!



Volo
Partiamo dal vostro volo, le hostess al 99% non vi capiranno in italiano.
Se in aereo non trovate il vostro sedile le hostess vi aiuteranno vedendo il biglietto, ma nel dubbio potreste dire "excuse me,where is my seat?". Ricordate di ringraziare con un "thanks" dopo un aiuto.
Se qualcosa non va nel vostro sedile, tipo non sapete abbassarlo potete dire "how can i fold down my seat?". Se non funziona qualcosa, tipo i vostri sedili sono dotati di display, potete dire "my display is not working". La forma negativa del verbo work si usa per tutti gli apparecchi (devices, appliances) che non funzionano. Altrimenti potete dire "this (indicando ciò che non funziona) is on the fritz".
Se volete che vi portino dell'acqua potete dire "could i have a glass of water?". Anziché acqua potete dire quel che volete, tipo fazzoletto (tissue), o quel che volete.
Quando vi fanno decidere cosa volete da mangiare, beh, dipende cosa c'è nel menu, dovrete farvi capire a gesti.
Ad ogni modo, alcune delle frasi che più spesso potreste usare è "can you speak slowly?" (puoi prlare più lentamente) per provare a capire (sempre che qualcosa d'inglese la sappiate) o un "i can't understand" o "i'm sorry, i can't speak English" (la prima significa che non la capite, la seconda che vi dispiace ma non parlate inglese).
Non credo ne abbiate bisogno, ci sono le indicazioni, ma se volete sapere dov'è la toilette potete dire "where are the toilets?".
Ricordate che appena uscite troverete la dogana ("customs") e subito dopo il baggage claim o luggage claim, ovvero il "reclamo bagagli".
Luggage o baggage significa bagaglio, hand luggage significa bagaglio a mano.
Il baggage carousel è il nastro trasportatore dei bagagli.
Ricordate in aereo di spegnere i dispositivi elettronici (electronic devices), allacciarvi le cinture (seat belts), alzare i finestrini (put the window/porthole up) e mettere i sedili dritti (ricordate che seat è sedile oltre che posto a sedere).

Appena arrivati mettete anche le lancette dell'orologio (clock hands) di 5 o 6 ore avanti (maggiori info sul fuso orario o "time zone").

Modulo
Ora, se non l'avete fatto durante il volo, dovete compilare il modulo del VOA (visa on arrival), visto d'entrata, a meno ché non abbiate fatto altri visti.
Vi chiederà le solite informazioni, first name, last name, thai address, nationality, tel. number, date of arrival, ecc. (nome, cognome, indirizzo thai ovvero dovete metterci quello dell'albergo, nazionalità, numero di telefono, data di arrivo, ecc.).
Penso le sappiate tutte queste cose, in fondo sono dati personali, del passaporto ("expiry" significa scadenza" e delle caselle a cui mettere una crocetta tipo "first trip to Thailand" (primo viaggio in Thailandia) e mettete la croce sul si o no, accomodation (luogo ove pernottate) e crocettate ad esempio "hotel", purpose of visit (motivo del viaggio).
Ovviamente Visa non è la carta di credito eh! E' il visto.
Questa ad esempio è la prima pagina del visto, compilate tutto, non vi dimenticate.


Cambiare all'aeroporto
Cambiate il necessario, giusto i baht per il tassista o per il mezzo pubblico. Se arrivate dopo le 10 di sera è meglio cambiare i soldi necessari per passare la notte perché i cambiavalute, i "currency exchange" con tanto di scritta in grande per essere riconoscibili, chiudono a quell'orario. In zona Sukhumvit qualcuno rimane aperto un po' più tardi, ma in genere alle 9-10 di sera gli uffici chiudono quindi sta a voi rischiare di passare la serata senza soldi!
Non vi chiederanno niente, vi danno i soldi e vi dicono solo di "sign", di firmare.

Taxi
Se dovete prendere il taxi o qualsiasi altro mezzo pubblico vi servirà sapere alcune parole.
Per i mezzi pubblici ricordate di fare il "ticket", il biglietto, alle apposite ticket machines (biglietterie automatiche) o al ticket booth (la normale biglietteria con i dipendenti a vendervi i biglietti).
Se ad esempio siete nel rail link potete chiedere "a ticket to Phaya Thai", un biglietto per Phaya Thai. La cifra c'è scritta sui cartellini, comunque è di 45 baht per il City Line.
Per il taxi ricordate di far accendere il "meter", il tassametro, al tassista, altrimenti potrebbe barare sul chilometraggio ("distance in kilometres").
Dove volete andare? Diteglielo, vi basta dire il nome della destinazione o portargli (che è meglio) l'indirizzo scritto in thai. Probabilmente se andate a Bangkok città vi chiederà se volete passare per la "highway" o "expressway" intende dire l'autostrada. Voi dite di si così vi sbrigate prima, però dovete dargli il "fee", ovvero la tassa autostradale (costa poco, meno di 50 baht).
Se il tassista è stato onesto e tutto gli darete una bella "tip", la mancia.


Hotel
Ora è il momento del check-in dell'hotel.
Beh, qui in genere vi fanno compilare un modulo con le vostre credenziali ed un (eventuale) contratto sulla security box, dove acconsentite in caso di rottura a risarcirli dell'importo scritto sul foglio.
Anche qui vi faranno "sign", firmare.
Security box è la cassetta di sicurezza, se volete chiedere (in caso l'avete nel prezzo) sapere a che ora si fa colazione dire "what time is breakfast?" oppure se volete sapere quando andare in piscina "what time can I go swimming?". Go swimming significa andare in piscina a nuotare, non c'è bisogno di dire "swimming pool", ovvero piscina, per farsi capire.
Se volete chiedere info su altri servizi chiedete "what about laundry service?" tanto per citare l'esempio del servizio lavanderia.
Per chiedere l'orario del check-out a fine viaggio dite solo "what time is checkout?".

Ristorante
Al ristorante potete stare più che tranquilli, in molti ristoranti italiani lavorano addirittura italiani e i menu sono tutti in doppia lingua, thai e inglese, molti dei quali (specie nei ristoranti thai) hanno dei menu pieni di illustrazioni per farvi capire cosa state ordinando.
Vi basta indicare il punto del menu con il nome della portata per ordinare, oppure dire a voce quando siete "ready to order" (pronti ad ordinare) quel che volete.
Se durante il pasto volete qualcosa fermatelo dicendo "excuse me, could I have ..." e il nome di quel che volete. Ricordare che se volete usar eil verbo portare in questo caso si dice "bring" o "fetch", non "take".
Per pagare vi basta dire "ready for the check" o "finished. Check please!" o "coul i have my check/bill?" che significa che volete il conto. Va bene anche lasciare un bel "tip" anche questa volta.

Negozi e mercatini
Nei negozi autorizzati chiedete sempre il Vat refund, il rimborso Iva. C'è poco da fare qui, vi basta pagare.
Nei mercatini invece dovete solo contrattare, vi basta il semplice "how much" e dire le cifre che volete. Loro dicono le cifre senza usare il nome della valuta dopo, noi diciamo "costa 10 euro", loro per dire costa 10 baht dicono "costa 10". Voi a qualsiasi cifra provate a dire almeno un quarto di meno, a volte vi chiedono un prezzo doppio rispetto al suo valore thailandese.

Visite ai monumenti
Anche qui non c'è chissà che da spiegare.
I listini prezzi sono fuori, vedete la cifra e pagate. Ricordate nei templi di togliervi le scarpe, vestirvi adeguatamente (donne, niente minigonne o abiti provocanti), di non fare baccano e spegnere i cellulari.

Ritorno
Per il ritorno ripetete il tutto in hotel e taxi e ricordate in aeroporto di seguire le scritte, sono in inglese ma molto basilare, lo capirebbe anche un bambino!
Ricordate che vi chiederanno al nastro trasportatore di mettere da parte il "laptop" (portatile), di togliere le "belt" (le cinture) e i dispositivi elettronici (electronic devices).
Ricordate di fare il check-in per il volo di ritorno e di non mettere liquidi o fluidi oltre il limite nel bagaglio a mano. Il peso (della valigia) si dice "weight", lunghezza "lenght". profondità "depth".
I voli e i gate li vedete sui display appositi all'uscita dal controllo.

Altre parole che possono servirvi durante il viaggio: ferry (traghetto), pier (molo) ed alcune espressioni.

Spero non mi sia sfuggito niente!
Ciao e alla prossima!















photo 1 by Geomangio
photo 2 by Ilya Plekhanov