Nei tropici il clima è molto differente che da noi, così
come le stesse stagioni.
Una stagione è detta "rainy season" o stagione delle piogge perché è il periodo dell'anno in cui ci sono piogge piuttosto frequenti.
Ho deciso di spendere però due parole in merito perché molti turisti si fanno un'idea sbagliata di
questa stagione. Molti leggendo il solo nome credono che piova sempre, ma
non è affatto così!
C'è anche chi crede che sia pericoloso, non è affatto pericoloso, si tratta di
pioggia, nient'altro.
A meno che non adiate in mete a rischio di inondazioni (delle principali solo le zone di Bangkok sul delta del Chao Phraya) non dovete temere.
Il modo più semplice per comprendere come funziona è
ragionare per concreto, non astrattamente, in fondo si tratta di una stagione no? Come
da noi non si sa quando piove e non si sa quanti giorni e per quanto tempo
pioverà, si sa solo che in questa stagione le piogge sono frequenti, un po'
come da noi si sa che l'inverno piove di più e fa più freddo no? Idem per loro, per cui a questa stagione è stato affibiato il nome "stagione delle piogge".
In linea di massima la stagione inizia a
maggio e finisce a fine ottobre- inizio novembre, con l'esclusione dell'area
del golfo di Thailandia (ovvero a Samui, Koh Phangan e Koh Tao).
Per maggiori info vedete qui.
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Sia ben chiaro, specie a Samui e Koh Tao (che sono mete piuttosto asciutte) fa giusto una pioggerellina di un'oretta e poi arriva il sole.
Quindi sono i tipici
acquazzoni estivi, piove, per lo più per un paio d'ore al massimo e poi fa
bel tempo per il resto della giornata. A
Phuket le piogge durano di più e sono più frequenti, ma fortunatamente come
meta marittima alternativa (con spiagge che non hanno niente da invidiare a
Phuket) c'è proprio Samui. Non piove proprio tutti i giorni, pioverà circa un
giorno si ed uno no a maggio e settembre-ottobre (a Phuket di più a ottobre,
nel resto del Paese di più a settembre), mentre nel resto della stagione circa
un giorno si e due no. Questo secondo statistiche effettuate negli ultimi 50
anni.
L'unico vero
inconveniente in questo periodo? Il caldo umido.
A Bangkok l'aria è quasi irrespirabile fra smog e caldo,
ma anche nel resto del Paese il caldo è molto maggiore che negli altri periodi,
si sfiorano i 40 gradi e le temperature massime sono costanti sui 35 gradi e
più.
Ci sono lacune
zone dove ci sono vere e proprie inondazioni, ma non riguardano le città
turistiche.
Si tratta di province poco toccate dal turismo di massa,
a volte si allaga la parte di Bangkok vicina alle rive del Chao Phraya, ma
strade sommerse dall'acqua non le vedrete quasi mai, semmai in quelle zone,
basta non prendere l'albergo lì...
Evitate Samui e
limitrofe durante la stagione delle piogge, in genere non ci sono nemmeno i
traghetti (tranne che per Samui e poche altre isole) perché quando c'è maltempo
il mare è molto agitato.
La stagione delle piogge a Samui inizia a metà ottobre e
si protrae fino a dicembre.
A Bangkok fa più
caldo fra marzo e maggio, ma si sente di meno perché non è umido, è un caldo
secco che è sopportabile. Tanto per fare un esempio, per chi c'è stato, è come
paragonare il caldo di Palermo con quello di Cagliari o Taranto. Nella prima il
caldo è secco, anche 35 gradi non ti fanno soffrire più di tanto, basta
abbeverarsi e magari mettersi un cappellino per ripararsi dal sole. Mentre
nelle seconde il caldo è afoso, l'aria è meno respirabile e si sente molto,
molo di più, la percezione del calore è maggiore di qualche grado in più
(specie a Taranto con l'inquinamento che c'è).
Consigli
personali: evitate Phuket, non piove sempre, magari avrete anche fortuna e
troverete un periodo discretamente soleggiato, ma non ne vale la pena, potreste
passare le giornate nel vostro albergo a guardare la tv o nei baretti o i
centri massaggi aspettando che smetta di piove... In più nella stagione delle
piogge sono frequenti ondate di dengue in questa zona, gli infetti sono statisticamente pochi,
ma meglio evitare secondo me.
Se andate in mete turistiche rurali mettete assolutamente
repellenti, se non lo fate gli insetti vi massacreranno (e probabilmente
potranno trasmettervi qualche malattia). Il consiglio del repellente vale un
po' per tutte le mete turistiche, ci sono sia l zanzare da malaria che da
dengue in Thai, quindi se volete evitare le malattie tropicali è sempre meglio
prevenire che curare. Il rischio in città come Bangkok o Pattaya non è alto
nemmeno nella stagione delle piogge, ma è sempre meglio prendere questo accorgimento.
Ma ripeto, le province più a rischio non sono affatto
quelle più visitate.
Raro che le piogge
allaghino mete turistiche come Phuket, Pattaya e altre, ma può capitare di
rado di vedere le strade con un metro d'acqua!
Basta mettere degli stivali o scarpe adatte per la
pioggia, semmai un rain jacket (insomma, un leggero impermeabile per la
pioggia) e ve la caverete senza problemi, difficile che si ripeta la scena di
qualche anno fa in cui le strade erano completamente allagate e la gente girava
per le città con i gommoni. Era un caso sporadico, non succedeva da mezzo
secolo, idem per gli sfortunati che sono rimasti bloccati a Samui qualche anno
fa a causa della pioggia, ma anche quella vicenda non fu niente di eclatante, è
intervenuto lo stesso esercito a prelevare chi doveva rientrare a casa perché
le condizioni climatiche, del mare in particolare, erano tempestose e
decisamente avverse. Sfortunati per l'appunto, in genere sono solo acquazzoni
estivi.
Consiglio di vedere gli articoli sul clima a Bangkok, Samui, Chiang Mai, Phuket e Pattaya.
Più comodo se lo fate premendo CTRL mentre cliccate.
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photo2 taken by Ianz,
wikipedia