expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

martedì 29 ottobre 2013

Meglio la carta o i contanti?


La carta è sinonimo di maggior sicurezza, se ce la scippano generalmente entro 24 ore ci danno una nuova carta funzionante e solitamente (dipende dalla banca) ci ridanno i soldi spesi dai truffatori (tranne la franchigia). Però bisogna sapere che prelevare in Thailandia ha i suoi costi, il solo ATM vi chiederà una tassa di prelievo di 150-180 baht...

150-180 baht sono circa 4-5 euro (ultimamente chiedono 180 baht, dato di dicembre 2013), aggiungiamoci i soldi persi da un cambio sfavorevole all'ATM (di circa 1,5 baht inferiore al cambio ufficiale).

Se si ha una carta con un limite di prelievo giornaliero all'estero di 250 euro (come la Postepay) potrete prelevare massimo 10.000 baht (ricordo che gli ATM in Thai fanno prelevare solo i baht) e il costo della commissione della carta per il prelievo all'estero (ad esempio la Postepay ti fa pagare 5 euro, ma è una delle più care). Una bella perdita di denaro, anche considerando che su 250 euro, con il cambio ufficiale a 40, perderete una decina di euro a causa del tasso di cambio sfavorevole dell'ATM.
Insomma, le commissioni vi mangeranno vivi, specie se possedete una Postepay (si parla di una 10ina d'euro a prelievo + il cambio sfavorevole...).  C'è anche il rischio che vi clonino la carta, quindi riflettete se volete scegliere questa opzione. Controllate anche che la vostra carta di credito venga accettata in Thailandia (la Postepay è accettata a differenza ad esempio dell'American Express che è difficilmente accettata).
Tutti gli sportelli per prelevare hanno scritte in thai ed inglese.

I contanti sono molto comodi (a meno che non si portino cifre molto alte, ad esempio oltre 1500-2000 euro) e permettono di fare tutto senza commissioni e con un cambio molto vicino a quello ufficiale. Per la sicurezza non ci sono grossi problemi, è sicuro portare i contanti, l'importante è depositarli nella security box del proprio albergo portando con se solo il budget giornaliero.
Usate buon senso e dovute precauzioni che usereste anche in Italia e sicuramente nona vrete problemi.
Le security box sono sicurissime, quindi se lasciate il denaro lì e prendete giornalmente quello che vi serve non avrete intoppi. E' un metodo comodo anche per tenere sotto controllo quanto si spende, visto che molti turisti col cambio euro/baht fanno confusione e spendono il budget molto più velocemente di quanto credano.
Ovviamente non lasciate i contanti in giro per la stanza... metteteli al sicuro.
Gli scippi, tranne quelli delle borsette in motorino, non sono molto frequenti, è un Paese piuttosto tranquillo. Mettete il portafogli nelle tasche anteriori così se qualcuno cercasse di sfilarlo ve ne accorgete... Insomma, usate buon senso e tutto andrà bene.

La soluzione migliore a mio avviso è di portare i contanti, ma anche la carta!
Le carte, come avrete letto, vi fanno spendere molto, non è proprio l'ideale, ma i contanti non sono a prova di bomba... anche se è molto molto difficile che derubino nella vita non si sa mai cosa può accadere.
Inoltre potreste esaurire i contanti ed aver bisogno di altri soldi. Per sicurezza meglio avere la carta per una scorta extra di denaro e maggiori garanzie di sicurezza, non si sa mai nella vita.
C'è una soluzione a dire il vero per evitare di pagare i 150-180 baht di commissione: gli uffici Aeon.
Gli uffici di questa banca sono molto rari e a differenza delle altre banche non hanno un colore fisso né scrivono in grande Aeon. Non sono diffusissimi, ma se ne trovate eviterete di pagare la commissione alla banca thai.


Per chi invece preferisce una soluzione sicura e vuole evitare scippi e clonazioni può scegliere i travel's cheque.
Wikipedia li descrive così:

"I traveler's cheque (assegni di viaggio - anche detti traveller's cheque, travellers cheque, traveller's check or traveler's check) sono una particolare tipologia di assegni che permettono al turista di avere con sé la somma di denaro che desidera senza la paura di perdere i soldi oppure di essere derubato, essendo questi rimborsabili al 100%. All'atto dell'acquisto, presso le banche o uffici finanziari emittenti, viene richiesto di apporre una firma sugli assegni, una seconda firma verrà richiesta nel momento della trasformazione dei T/C in contanti."

Costano circa 30 baht di commissione per ogni cheque, ma spesso le banche non li fanno di tagli superiori ai 50 euro, quindi ti toccherà pagare la commissione per ogni TC. Facili da fare perché li puoi fare direttamente in Italia, ma personalmente sconsiglio la scelta per via delle commissioni e della poca comodità; infatti bisogna firmarli ogni volta che li usate (se ad esempio in vacanza volete spendere 1500 euro dovete fare 30 firme in totale davanti ai commercianti), portare il passaporto dietro ogni volta che li si usa e bisogna fare firme sempre uguali altrimenti si dubiterà della vostra identità.  Insomma, non è il massimo del comfort.
Se vi vengono rubati contattate subito la vostra banca, però in realtà sono a prova di furto visto che senza firma e passaporto non sono riutilizzabili.

Tirando le somme, cosa scegliere?
Io consiglio... sia carta che contanti!
Personalmente ho sempre scelto i  contanti perché le security box sono affidabili e mi sono sempre trovato molto bene, ma la carta è sinonimo di sicurezza, per cui l'ho sempre portata con me per le emergenze.
Ma questo è solo un mio consiglio, l'importante è viaggiare nel modo migliore che si crede in base alle proprie esigenze.